Il succhiamento del ciuccio o del dito è per il bambino una pratica appagante e gratificante perché è una continuazione del piacere provato durante l’allattamento e determina una sensazione di benessere e conforto.
Il succhiamento del dito inizia spesso già durante la vita intra uterina ed in genere nei primi mesi di vita, il succhiamento del ciuccio dovrebbe iniziare dopo che l’allattamento al seno è consolidato (non deve essere intinto nel miele o nello zucchero). Nella maggior parte dei casi il bambino interrompe in modo autonomo o con l’aiuto dei genitori il succhiamento del ciuccio intorno ai 3 anni e quello del dito intorno ai 4-5 anni. Gli effetti dentali prodotti dal succhiamento se interrotto entro questa età sono in gran parte reversibili. Tuttavia, in caso di utilizzo più prolungato nel tempo con elevata frequenza, intensità e durata in pazienti predisposti il succhiamento del dito o del ciuccio può causare morso aperto, contrazione dell’arcata superiore con palato ogivale e morso incrociato, deglutizione atipica.
Per indurre il bambino a smettere di succhiare la condizione necessaria è che lui lo voglia, per cui è necessario aiutarlo e sostenerlo in questa decisione con spiegazioni adeguate e tecniche di rinforzo positivo. Nel caso queste strategie non fossero sufficienti si ricorre all’utilizzo di apparecchiature ortodontiche quali griglie, etc.